Chimica

Docenti e ricercatori della Sezione Chimica del DiSAT sono da anni impegnati in diversi progetti di ricerca nella sintesi e caratterizzazione di materiali funzionali, nanomateriali, prodotti di chimica fine, intermedi per farmaci, etc., con un’attenzione particolare allo sviluppo di metodi sperimentali e di modelli computazionali avanzati, e alla comprensione delle relazioni struttura-proprietà. Particolarmente significative sono le attività relative a prodotti e processi di rilevanza energetico-ambientale, e nei diversi aspetti “molecolari” delle Scienze della Salute.

Affiancati da un ricco Centro di Servizi di carattere strumentale e da consolidate collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali, gli afferenti alla Sezione Chimica si occupano anche di trasferimento tecnologico e didattica di alta formazione (organizzazione di Scuole per dottorandi e seminari tematici, curatela di testi, formazione continua).

MagicBullet

La Commissione Europea nell’ambito del programma H2020, ha finanziato la rete di formazione alla ricerca Marie Skłodowska-Curie MAGICBULLET, che coinvolge sette gruppi di ricerca accademici, in Germania (Bielefeld, Colonia), Italia (Como, Milano), Ungheria (Budapest) e Finlandia (Helsinki), e due partner industriali (Heidelberg Pharma in Germania e Exiris in Italia), L’unità di ricerca dell’Insubria opera presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia sotto la direzione del Prof. Umberto Piarulli. I farmaci anti-tumorali usati attualmente sono altamente tossici, e il loro utilizzo è spesso associato ad effetti collaterali molto pesanti. L’impiego di composti in grado di riconoscere selettivamente le strutture molecolari presenti sulle cellule tumorali è un approccio molto vantaggioso al fine di direzionare il rilascio del farmaco selettivamente nel tumore. La coniugazione di tali composti “intelligenti” con un farmaco citotossico realizza il concetto di “proiettile magico” (magic bullet) così come era stato concepito più di un secolo fa da Paul Ehrlich (1854-1915), che fu insignito del premio Nobel per la Medicina nel 1908. La rete MSCA-ETN MAGICBULLET svilupperà una serie di coniugati peptide-farmaco, ottenuti combinando peptidi in grado di riconoscere le cellule tumorali (già noti oppure appositamente sviluppati) con farmaci altamente citotossici. I coniugati peptide-farmaco sono in grado di veicolare con grande efficienza il farmaco verso il tumore attraversando con facilità i tessuti, e possono essere preparati utilizzando procedure sintetiche semplici e ben collaudate.

DiSAT 2017